Al contrario, i boschi e persino gli stagni, se mantenuti in salute, possono offrire servizi (gratuiti) in grado di prevenire danni e di far risparmiare molte voci di spesa. Le api potrebbero impollinare più efficacemente le coltivazioni, l'acqua sarebbe più pulita senza bisogno di costosi impianti di depurazione, le zanzare troverebbero numerosi predatori a impedire il loro moltiplicarsi.
Se fino a ieri erano osservazioni che chiunque, dotato di buon senso e un'infarinatura di biologia, poteva fare, oggi c'è chi ha sistematizzato questi principi, tentando anche stime economiche. Il servizio uscito qualche tempo fa su Time racconta di aziende che collaborano con gruppi ambientalisti per orientare i loro investimenti verso il verde, con benefici sia per la comunità sia per le aziende. Una tendenza che si dimostrerebbe virtuosa anche da noi, e che potrebbe far cambiare idea a chi finora ha messo il portafogli davanti a tutto.
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