Mario Tozzi racconta su La Stampa le cause di quel che è successo ieri in Liguria, regione su cui prima del fango sono piovuti cinquant'anni di cemento. Non ci sarebbe altro da aggiungere, ma è inutile limitarsi a piangere ancora una volta davanti alle macerie. Piuttosto, mettiamoci in testa questo: le amministrazioni che non si pongono come obiettivo lo stop al consumo di suolo e la prevenzione del dissesto idrogeologico sono responsabili di ogni futuro disastro. Non è il caso, non è solo il clima che cambia: il territorio lo governiamo noi con le nostre scelte. Scelte come quella di cui ho scritto ieri su La Nuova Provincia: un piccolo esempio di responsabilità ambientale unita a sacrosanta utilità economica. L'articolo dopo il salto.
Scrivimi. No, davvero.
3 settimane fa