martedì 4 ottobre 2011

Le primarie le vogliamo eccome, e da tempo

Lo Spiffero a volte è uno spasso, altre volte canna di brutto. E sulla questione delle primarie ad Asti ha pensato bene di sparare nel mucchio, convinto che tanto il PD è come un sacco da pugilato. Picchi e picchi, tanto è abituato a prendersele. Solo che buona norma giornalistica vorrebbe che ci si informasse delle questioni di cui si scrive: chessò, una telefonata, o magari andare a parlare con qualcuno.
Ecco, sarebbe bastato informarsi per scoprire che dalle nostre parti le primarie non sono considerate un intralcio, come il pezzo in questione (e anche tanti altri usciti altrove) vuole far sembrare. Anzi: all'inizio dell'estate, il direttivo cittadino e l'assemblea provinciale hanno deciso all'unanimità che Fabrizio Brignolo sarebbe stato il candidato espresso dal Partito Democratico. E siamo stati tutti d'accordo anche sul fatto che le primarie non solo erano la naturale tappa del percorso verso le amministrative di maggio, ma erano addirittura auspicate.
Forse sarebbe stato meglio dirlo a chiare lettere, questo sì; ci saremmo evitati l'etichettatura di "quelli che vogliono evitare le primarie", e oggi saremmo invece "quelli che fin dall'inizio hanno invitato la città alle primarie".

0 commenti:

Posta un commento