martedì 9 aprile 2013

Una proposta: adotta un parco

La mia proposta per tornare a occupare (e occuparsi) dei parchi cittadini, pubblicata questa mattina da La Nuova Provincia.

"Vandalizzati e cadenti, i parchi cittadini rappresentano bene l’affanno di amministrazioni locali ormai prive di forze, ma anche l’indifferenza dei più incivili tra i cittadini. Un disfacimento che si è compiuto ben al di là delle aree verdi: l’Italia assomiglia moltissimo a questi giardini inselvatichiti, di cui condivide un passato di bellezza e grazia. Credo che oggi non ci sia altra strada, per uscire da una crisi che è anche e soprattutto civile, se non prendersi direttamente la responsabilità di restituire dignità ai beni comuni, siano essi il Paese o un semplice parco.

Perché non iniziare da questi ultimi? La proposta che rivolgo agli astigiani è proprio quella di “adottare un parco”, cioè di affidare a gruppi di quartiere la cura e il presidio delle aree verdi a loro più vicine. Si tratterebbe di un’iniziativa su base volontaria, istituzionalizzata a livello comunale, con un registro dei responsabili - potrebbero essere Guardie Ecologiche Volontarie - individuati per ogni parco, cui affidare un programma di manutenzione concordato con gli uffici competenti. L’obiettivo non è ovviamente quello di sostituire gli operai addetti ai lavori più complessi, ma di garantire la cura del verde, la segnalazione efficace dei problemi e - perché no - l’organizzazione di piccoli eventi musicali o mercatini.

Ne gioverebbe anche l’umore di chi sceglierà di trascorrere un po’ del proprio tempo libero dedicandosi a quello che, un giorno dopo l’altro, diventerà il giardino di casa. Altrove l’idea ha già avuto positive applicazioni, ed è piaciuta al sindaco Brignolo e agli assessori Bagnadentro e Pasta. Ora si tratta di avviarne il percorso istituzionale, sperando di avere in breve tempo attivi sul campo i primi gruppi di volontari."